6.24.2015

Fisco, molti passi da fare

LAVORO E DIRITTI - a cura di www.rassegna.it

 

Anche nel 2013 i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno versato oltre l’80% dell’Irpef totale. La legge delega, approvata lo scorso anno, dovrebbe avere tra i suoi scopi quello di migliorare la tax compliance, puntando verso la fatturazione elettronica e l’utilizzo delle banche dati dell’Agenzia delle entrate. Lotta all’evasione e giustizia fiscale, al di là della costernazione.

 

di Cristian Perniciano

 

Le solite sorprese. Come ogni anno, in concomitanza con l’uscita dei dati delle dichiarazioni fiscali da parte del Dipartimento delle Finanze, si assiste a un ricorsivo sorprendersi per i bassi redditi medi denunciati delle varie categorie di professionisti, artigiani, commercianti e, in generale, contribuenti (persone fisiche, società di persone, società di capitali) assoggettati agli studi di settore.

    In questo senso, un esempio, forse estremo, è rappresentato dalle attività di “discoteche, sale da ballo, night clubs e simili”, le quali nel 2013 hanno denunciato mediamente un reddito negativo (una perdita) di 1.300 euro. Nel 2012 erano riusciti a spuntare un reddito di 100 euro all’anno, risultato importante, visto che le analisi delle 7 dichiarazioni precedenti 2005-2011 le avevano viste sempre in perdita.

    Visti gli ultimi 9 anni di dichiarazioni, quindi, un proprietario di un night club ha tenuto aperta un’attività che, mediamente, gli ha fatto perdere 3 mila euro ogni 12 mesi (e poi dice che non ci si rimette a far del bene...). Questi dati riescono ogni volta a stupire dipendenti e pensionati, che anche nel 2013 hanno versato oltre l’80% dell’Irpef totale, e a far fiorire commenti su telegiornali e carta stampata. Commenti che, proprio come i fiori di certe cactacee, durano il tempo di una giornata, per poi far tornare l’argomento nell'oblio per un altro anno. (…)

 

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