LAVORO E DIRITTI a cura di www.rassegna.it Sindacati in pressing dopo la sentenza della Consulta La Corte Costituzionale dichiara illegittimo il blocco della contrattazione collettiva. Cgil: “Il governo ci convochi subito per discutere sui rinnovi”. Medesima e unanime richiesta dalle sigle del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil. “Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco della contrattazione collettiva e delle norme che lo hanno prorogato, il governo ha il dovere di convocare i sindacati e avviare la discussione sui rinnovi contrattuali". E' quanto si legge in una nota della Cgil nazionale. Per il sindacato di Corso Italia devono arrivare anche "risposte sui precari e sul potenziamento dei servizi...
6.30.2015
6.24.2015
Un'Italia nana in politica estera


FONDAZIONE NENNI - http://fondazionenenni.wordpress.com/ di Alfonso Siano L’Italia ha generosamente finanziato gli altri Paesi europei quali Spagna, Portogallo, Irlanda e Grecia, che hanno vissuto momenti di forte difficoltà durante la crisi economica degli ultimi anni. Nei confronti della Grecia, ad esempio, vantiamo un credito di 40 miliardi di Euro. Siamo i terzi creditori alle spalle di Germania e Francia, che hanno rispettivamente un credito di 60 e 46 miliardi di Euro nei confronti di Atene. La differenza con la Francia, in termini di esposizione è dunque minima, ma a differenza degli altri due Paesi creditori citati, la Repubblica Italiana non è intervenuta a mettere soldi per salvare le proprie banche eccessivamente esposte nei confronti del Paese ellenico,...
Un freno alla finanza che specula sul cibo


Il mondo si aspetta che lo slogan dell’EXPO “Nutrire il pianeta” diventi un reale impegno per sconfiggere la fame e per bloccare quella finanza che spregiudicatamente continua a speculare sul cibo. Altrimenti le belle parole sulle eccellenze alimentari, sulle indispensabili difese delle biodiversità e sullo sviluppo di una agricoltura diffusa e sostenibile, fatta di produttori e di consapevoli consumatori, striderebbero di fronte al miliardo e duecento milioni di persone che ancora convivono con lo spettro della fame e dell’indigenza. di Mario Lettieri, già Sottosegretario all'economia (governo Prodi) e Paolo Raimondi, Economista Da Milano dovrebbe partire un’azione decisa, da parte dei governi, insieme alle altre istituzioni e associazioni interessate, per proibire...
Fisco, molti passi da fare


LAVORO E DIRITTI - a cura di www.rassegna.it Anche nel 2013 i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno versato oltre l’80% dell’Irpef totale. La legge delega, approvata lo scorso anno, dovrebbe avere tra i suoi scopi quello di migliorare la tax compliance, puntando verso la fatturazione elettronica e l’utilizzo delle banche dati dell’Agenzia delle entrate. Lotta all’evasione e giustizia fiscale, al di là della costernazione. di Cristian Perniciano Le solite sorprese. Come ogni anno, in concomitanza con l’uscita dei dati delle dichiarazioni fiscali da parte del Dipartimento delle Finanze, si assiste a un ricorsivo sorprendersi per i bassi redditi medi denunciati delle varie categorie di professionisti, artigiani, commercianti e, in generale, contribuenti...
6.02.2015
GIOVENTÙ PERDUTA


Da Avanti! online www.avantionline.it/ di Daniele Unfer Non è un quadro tranquillizzante quello dipinto dall’Ocse. In particolare i colori usati per dipingere lo stato dell’occupazione giovanile dell’Italia sono decisamente cupi. Nel Belpaese infatti il tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 29 anni è sceso di quasi 12 punti percentuali tra il 2007 e il 2013, passando dal 64,33% al 52,79%, il secondo peggior dato tra i Paesi Ocse, dietro alla sola Grecia 48,49%). Sono questi infatti i numeri che emergono dall’ultimo Rapporto Ocse su Giovani e occupazione pubblicato oggi. Non va molto meglio per i meno giovani: siamo quartultimi tra i Paesi Ocse per il tasso di occupazione nella fascia d’età 30-54, sceso dal 74,98% del 2007 al 70,98% del ...