3.18.2014

Fiat: Fiom, la Cassazione ha messo fine a discriminazione Pomigliano

LAVORO E DIRITTI

a cura di www.rassegna.it

"La Corte di Cassazione ha oggi messo il suggello finale alla complessa vicenda processuale originata dal tentativo della Fiat di estromettere la Fiom dallo stabilimento di Pomigliano, anche attraverso l'odiosa discriminazione a danno dei suoi iscritti". Lo afferma oggi (11 marzo) Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil.

"Infatti, la Cassazione, con la sentenza numero 5581 depositata oggi, accogliendo l'eccezione sollevata dalla Fiom, ha dichiarato l'inammissibilità per sopravvenuta carenza di interesse del ricorso proposto da Fabbrica Italia Pomigliano contro la nota ordinanza 'antidiscriminatoria' emessa dalla Corte d'Appello di Roma. A seguito di tale pronuncia, diviene così definitiva l'ordinanza della Corte d'Appello che ha accertato la discriminazione nelle assunzioni presso lo stabilimento di Pomigliano verso gli iscritti della Fiom, ha ordinato di cessare tale comportamento, di rimuoverne gli effetti e di procedere con l'assunzione di 145 iscritti al sindacato dei metalmeccanici Cgil".

"Ora la Fiat - conclude - proceda rimettendo nel ciclo produttivo i 145 lavoratori ancora tenuti in cassa integrazione".