2.02.2014

Electrolux: Damiano (Pd), “Il governo intervenga”

LAVORO E DIRITTI - 1
a cura di www.rassegna.it
  
"Il piano proposto da Electrolux è irricevibile. Non garantisce alcuna prospettiva di tenuta industriale e occupazionale e conferma, nonostante i forti sacrifici richiesti, la chiusura dello stabilimento di Porcia che, con 1200 dipendenti, è il piu' grande d'Italia". Così Cesare Damiano, presidente Commissione Lavoro della Camera, che continua: "La proposta di taglio dei salari da parte della multinazionale si basa su una equazione semplice e sconcertante: la paga oraria dei lavoratori italiani deve essere uguale a quella dei lavoratori polacchi del gruppo, cioe' di 7 euro. Per i nostri lavoratori si tratterebbe di sopportare un sacrificio di circa 6-700 euro mensili su una paga di circa 1.400".