Riceviamo e volentieri pubblichiamo "Il volantino del comitato per il No a Mirafiori che diceva 'se gli dai un dito ti prendono un braccio' era, evidentemente, profetico". Lo afferma il senatore del Pd Paolo Nerozzi che poi continua: "Era scontato che, dopo Pomigliano e dopo Mirafiori, l'offensiva contro i diritti dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro si sarebbe intensificata. Lo dimostrano, oggi, le parole del direttore generale di Federmeccanica Roberto Santarelli. Se Federmeccanica confermasse la scelta di considerare il contratto aziendale sostitutivo del contratto nazionale, aprirebbe la strada alla concorrenza al ribasso tra lavoratori e azienda e muoverebbe in senso opposto ai modelli prevalenti in Europa come a quello tedesco". "Davanti a questi...
1.25.2011
Fiat, la lezione del referendum


LAVORO E DIRITTI a cura di rassegna.it A colloquio con Bellono (Fiom Torino): "Mirafiori ha una storia importante; ma attenzione, non è che lì oggi la Fiom sia molto forte. Non ero alla mia prima assemblea: be', debbo dire che mai come in questo caso ho trovato una sintonia così alta con i lavoratori". di Giovanni Rispoli "Cosa penso? Che i lavoratori hanno sempre sentito i nostri delegati al loro fianco, un fatto che hanno molto apprezzato". Federico Bellono, segretario generale della Fiom di Torino e provincia, ha seguito passo passo la vertenza di Mirafiori. Gli abbiamo chiesto una valutazione sul che fare, adesso, dopo il bel risultato ottenuto dal no; ma, prima ancora, di raccontarci come a quel voto si è arrivati, del rapporto costruito nelle ultime settimane con gli operai...