10.18.2012

Industria auto, cinque anni difficili

LAVORO E DIRITTIa cura di www.rassegna.itUno studio Ilo: i 18 grandi produttori saranno ridimensionati. Sopravvivrà chi innoverà e ridurrà i costi. Le politiche di sostegno rischiano di perpetuare una produzione "senza domanda reale", ma bisogna "trovare una nuova forma di equilibrio"Per rilanciare l’industria dell’auto è necessario “trovare una nuova forma di equilibrio” tra i “tentativi di ammortizzare l'impatto sociale della recessione” e “gli sforzi per ristrutturare l'intero settore”. È quanto sostiene l’Ilo (l’Organizzazione mondiale del lavoro) sul suo blog aggiungendo che “il rischio delle politiche di sostegno pubblico è che le imprese continuino a produrre auto per un mercato senza domanda reale e, come nel caso della Francia, quelle stesse imprese prima o poi chiuderanno comunque”.   ...

10.01.2012

Bce: bene la mossa antispeculazione ma resta il rischio inflazione

Le semplificazioni eccessive non funzionano, soprattutto in economia. Di norma portano a valutazioni e a risultati errati. Ciò ovviamente potrebbe valere anche per la “storica” conferenza di Mario Draghi dell’inizio di settembre che ha confermato che, qualora fosse necessario, la Bce sarebbe autorizzata a comprare, “senza limiti”, titoli europei di debito pubblico.di Mario Lettieri, già Sottosegretario all'economia (governo Prodi) e Paolo Raimondi, EconomistaLa mossa di Draghi è quella giusta e da tempo auspicata. Di fatto è una decisione “politica” che sfida la speculazione incontrollata che da mesi imperversa contro l’euro e l’Unione Europea. Gli attacchi ai paesi più deboli dell’eurozona sono sicuramente motivati da ragioni di profitto immediato, ma anche, secondo noi, da visioni geopolitiche...
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